La Comunione e la Separazione dei Beni

La Comunione e la Separazione dei Beni

1. Il regime patrimoniale dei coniugi, in cosa consiste
2. La Comunione dei Beni
3. La Separazione dei Beni
4. Comunione o separazione dei beni: quale è automatico
5. Quale regime patrimoniale conviene
6. I debiti sono parte del patrimonio comune
7. Che cosa resta di proprietà esclusiva con la comunione dei beni
8. In quali casi avviene lo scioglimento della comunione dei beni
9. Conseguenze dello scioglimento della comunione legale dei beni
10. I rischi durante il divorzio della separazione dei beni

 

1. Il regime patrimoniale dei coniugi, in cosa consiste

Il regime patrimoniale dei coniugi può essere definito come l’insieme delle norme (stabilite dalla legge o da apposito accordo) che individuano la disciplina applicabile ai beni acquistati dai coniugi prima e dopo la celebrazione del matrimonio.

Possono distinguersi due tipi di regime patrimoniale dei coniugi:

  1. Regime di comunione legale dei beni
  2. Regime di separazione legale dei beni

 

2. La Comunione dei Beni

Nel caso in cui i coniugi non stabiliscano diversamente, il regime dei beni operante automaticamente è quello della comunione legale dei beni, che può essere distinta in:

  • Comunione attuale: i beni entrano nel patrimonio comune dei coniugi sin dal momento dell’acquisto;
  • Comunione differita: i beni entrano nel patrimonio comune dei coniugi solo al momento dello scioglimento della comunione.

Per stabilire se i beni del coniuge rientrino nella comunione legale, è necessario usare come elemento spartiacque il momento della celebrazione del matrimonio, adottando la seguente distinzione:

  1. Beni acquistati prima del matrimonio

Di norma, i beni acquistati prima del matrimonio non rientrano nella comunione legale (anche il denaro posseduto prima del matrimonio è personale e non ricade in comunione).

  1. Beni acquistati dopo il matrimonio

I beni acquistati successivamente alla celebrazione del matrimonio ricadono immediatamente in comunione. Tranne determinati casi, i beni, sia acquistati congiuntamente dai coniugi sia singolarmente, confluiscono nel patrimonio comune.

È molto importante sottolineare il fatto che i coniugi non possono decidere di escludere un determinato bene dalla comunione legale: in tal caso, l’unica via è quella di stipulare una convenzione matrimoniale derogatoria al regime di comunione legale.

 

2.1  Deroghe alla comunione dei beni

Rispetto al principio generale sopra enunciato, vi sono una serie di casi particolari derogatori:

  • Donazione: i beni ricevuti da un coniuge per successione o per donazione non ricadono nella comunione (se non esplicitamente previsto);
  • Per uso personale: i beni acquistati per uso strettamente personale non confluiscono nella comunione (es. vestiti, accessori personali, accessori per hobby e interessi);
  • Per l’attività professionale: i beni acquistati per lo svolgimento della propria attività professionale non confluiscono nel regime di comunione dei beni;
  • Opere dell’ingegno: i brevetti, invenzioni, opere letterarie di un coniuge entrano a far parte della comunione solo in via residuale, cioè al momento dello scioglimento.
  • Ottenuti come risarcimento del danno: i beni ottenuti a titolo di risarcimento sono personale e non confluiscono nella comunione dei beni

 

2.2 L’azienda rientra nella comunione dei beni

Se l’azienda è costituita prima del matrimonio generalmente non rientra nella comunione dei beni.

Se invece l’azienda viene costituita dopo la celebrazione del matrimonio generalmente ricade nella comunione legale dei beni.

 

2.3 Frutti e proventi sono parte della comunione dei beni?

I frutti dei beni personali (es. canoni di locazione di un immobile) e i proventi dell’attività personale del coniuge (es. stipendio dei coniugi) entrano a far parte della comunione residuale, cioè solo al momento dello scioglimento.

 

3. Separazione dei Beni

I coniugi possono adottare il regime della separazione dei beni:

  • Prima del matrimonio (mediante la stipulazione di una convenzione con atto pubblico);
  • Durante il matrimonio (mediante la dichiarazione all’ufficiale celebrante il matrimonio);
  • Dopo il matrimonio (mediante la stipulazione di una convenzione con atto pubblico).

I beni acquistati dai coniugi in regime di separazione dei beni restano di proprietà del singolo coniuge, che risulta esserne dunque l’esclusivo titolare.

 

4. Comunione o separazione dei beni: quale è automatico

Con la celebrazione del matrimonio, si applica automaticamente tra i coniugi il regime patrimoniale della comunione legale dei beni. I coniugi hanno tuttavia la possibilità, anche successivamente, di adottare il regime della separazione legale dei beni.

 

5. Quale regime patrimoniale conviene

Sempre più frequentemente i coniugi optano per il regime di separazione, in particolare nei casi in cui uno dei due coniugi abbia una propria personale attività (ad esempio, un’impresa o una attività professionale), o anche nel caso in cui le condizioni economiche dei coniugi siano di alto livello economico.

Inoltre, mediante il regime di separazione dei coniugi, risulta anche più facile la circolazione dei beni che costituiscono il patrimonio (in particolare dei beni immobili).

 

6. I debiti sono parte del patrimonio comune

In caso di comunione legale dei beni, i creditori dei singoli coniugi potranno soddisfarsi anche sui beni facenti parte della comunione, ma solo entro il limite del valore della singola quota coniugale.

I creditori comuni di entrambi i coniugi invece possono soddisfarsi sui beni personali dei coniugi, ma solo in via sussidiaria: cioè solo nel caso in cui i beni della comunione non siano sufficienti a far fronte al proprio credito.

 

7. Che cosa resta di proprietà esclusiva con la comunione dei beni

Vi sono una serie di beni che non costituiscono oggetto della comunione e sono beni personali del coniuge:

  1. i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento;
  2. i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell’atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione;
  3. i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori;
  4. i beni che servono all’esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di una azienda facente parte della comunione;
  5. i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa;
  6. i beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all’atto dell’acquisto.

 

8. In quali casi avviene lo scioglimento della comunione dei beni

La comunione legale dei beni si scioglie nelle seguenti ipotesi:

  1. Separazione personale dei coniugi, sia giudiziale sia consensuale;
  2. Divorzio;
  3. Invalidità del matrimonio (nullità o annullamento del matrimonio);
  4. Richiesta giudiziale di separazione dei beni: entrambi i coniugi possono richiedere al tribunale la separazione giudiziale dei beni;
  5. Fallimento del coniuge: la sentenza che dichiara il fallimento di uno dei coniugi comporta lo scioglimento della comunione legale dei beni;
  6. Dichiarazione di assenza o di morte presunta del coniuge;
  7. Morte del coniuge.

 

9. Conseguenze dello scioglimento della comunione legale dei beni

In seguito allo scioglimento della comunione legale dei beni, possono verificarsi due ipotesi:

  1. Nel caso in cui il rapporto matrimoniale prosegua, tra i coniugi si instaura il regime della separazione dei beni;
  2. Nel caso in cui invece il rapporto matrimoniale cessa, i beni che erano in comunione legale ricadono in comunione ordinaria fino al momento della divisione, che può essere consensuale o giudiziale.

 

10. I rischi durante il divorzio della separazione dei beni

La separazione dei beni ha luogo sin dal momento della separazione personale dei coniugi.

Nel caso in cui tra i coniugi sia in vigore un regime di separazione dei beni, la loro separazione personale o il loro divorzio non ha, in linea generale, alcun effetto circo i loro beni personali: i beni acquistati durante il matrimonio rimangono nella proprietà e disponibilità personale del coniuge.

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