La Parte Civile nel Processo Penale
Chi è la parte civile?
La parte civile è quel soggetto del processo penale, eventuale, che si costituisce al fine di richiedere i danni derivanti dalla condotta illecita (fatto-reato) in qualità di danneggiato.
Cosa può fare la parte civile?
E’ un soggetto, per l’appunto, eventuale – vale a dire che solo la volontà di “entrare” al suo interno consente al danneggiato di partecipare al processo penale non solo come spettatore, ma come soggetto attivo che può quindi influenzare anche l’andamento del processo, per esempio, attraverso la presentazione di propri testimoni a sostegno dell’ipotesi accusatoria e della richiesta di risarcimento.
Come si diventa parte civile?
Per costituirsi parte civile è necessario avere l’assistenza di un difensore ed è altresì necessario costituirsi entro termini perentori (udienza preliminare o atti preliminari al dibattimento in caso di reati di cui all’art. 550 c.p.p.) e secondo crismi particolari previsti dal codice, la cui inosservanza può inficiare la costituzione nella sua interezza. Per questo, non appena si riceve una citazione a giudizio, è bene attivarsi per trovare un avvocato di fiducia che possa prestare assistenza nella complessa opera di costituzione.
E se non mi interessa il risarcimento…?
Sebbene lo scopo principale della costituzione di parte civile sia quello di ottenere il risarcimento del danno, la parte civile è comunque un soggetto che può aiutare – con propri testimoni, memorie e con una partecipazione attiva all’istruttoria – il pubblico ministero nella formulazione e nel sostegno della propria tesi, pertanto ancorché non si persegua un fine meramente pecuniario, non è infrequente che si decida ugualmente di costituirsi.