Come gestire l’assenteismo? Quali tutele spettano al datore di lavoro?

Come gestire l’assenteismo? Quali tutele spettano al datore di lavoro?

10 Apr 2021

Le aziende private ma anche pubbliche, negli ultimi anni, stanno cercando di individuare delle strategie dirette a combattere e risolvere il grave problema dell’assenteismo. In concreto, infatti , l’assenteismo si caratterizza come un fenomeno che ha dei costi economici non indifferenti e che comporta anche uno stallo dell’attività lavorativa.

Definizione

Con “assenteismo” si intende l’assenza ingiustificata dal posto di lavoro che può realizzarsi o con l’assenza durante tutto la giornata lavorativa o con l’abuso di permessi retribuiti o con il mancato rispetto degli orari lavorativi.

È un fenomeno molto grave per un’attività economica. Da un lato perché viene in concreto a mancare la prestazione di quella mansione svolta da quel dipendente.

Dall’altro perché, essendo del tutto imprevedibile, il datore di lavoro non può prevenire quell’assenza e rimodulare il ciclo lavorativo riducendo al minimo i rallentamenti e più in generale i danni.

Le cause e i rimedi preventivi

Il fenomeno dell’assenteismo è sempre stato essere studiato sia dal punto di vista “sanzionatorio”, cioè si vanno sempre ad identificare le modalità attraverso le quali il datore di lavoro può intervenire in caso di assenteismo, ma poco dal punto di vista “preventivo”.

Anche perché, se è vero, ovviamente, che a continue e frequenti assenze ingiustificate il datore di lavoro può dare seguito con un licenziamento (Licenziamento e malattia), è pur vero che licenziare un dipendente, assumerne e formarne un altro ha degli evidenti costi economici e in termini di tempo che non vanno sottovalutati.

Per cui è opportuno individuare le cause di questo fenomeno e distinguere i casi in cui l’origine è connessa ad “una scarsa volontà di lavorare” e quelli in cui, invece, la genesi è più profonda.

Migliorare l’ambiente.

Spesso, invero, l’assenteismo trova origine in un ambiente e clima lavorativo poco sereni e in un contesto organizzativo disfunzionale.

Quindi, un dialogo con i lavoratori volto ad individuare eventuali problematiche e strategie con cui risolverle potrebbe ridurre al minimo il malcontento dei lavoratori e le assenze strategiche volte a “sfuggire” da un ambiente non sereno.

I controlli in caso di malattia

Nella buona totalità dei casi, l’assenteismo si attua chiedendo periodi di malattia ingiustificati per malattie inesistenti.

Se la malattia viene gestita in modo attento dalle aziende può permettere di identificare i casi di patologie reali e quelle fittizie.

Gestione in modo attento cosa implica?

Implica garantire un ambiente il più salubre possibile per i propri lavoratori, in modo da non essere la fonte di quelle patologie.

I controlli dell’Inps si integrano in tutti i casi dubbi e sono volti a verificare se effettivamente il lavoratore si è assentato perché stava male o si tratta di una scusa.

Nei casi in cui si sorprende il dipendente a fare altro in costanza di malattia potrà essere licenziamento (per approfondire Licenziamento)