Come settare il tuo business
29 Giu 2020
Dalla scelta della forma societaria corretta a come superare la concorrenza
1. Scegliere la forma societaria
2. Lo Statuto Societario
3. Il Prodotto della tua azienda è a norma?
4. Scegliere il canale giusto
5. Pubblicità e marketing
6. E la concorrenza?
Che la tua azienda sia già avviata o che tu stia per partire, seguire questi semplici punti ti permetterà di sapere se stai tutelando al meglio il tuo lavoro e garantendoti i massimi risultati.
1. Scegliere la forma societaria
Società di Capitali o di Persone?
Valutare la forma societaria più adatta alle proprie necessità è fondamentale, dove è bene distinguere fin da subito tra Società di Capitali o Società di Persone.
Le Società di Capitali – in cui rientrano le S.p.a. , le S.r.l., e le cooperative a responsabilità limitata –sono forme giuridiche in cui la componente del capitale prevale rispetto all’elemento soggettivo rappresentato dai soci, dove quindi la responsabilità dei soci è limitata: i soci non sono obbligati a pagare personalmente i debiti dell’impresa.
Nelle Società di Persone – differentemente dalle S.C. – i soci hanno di norma una responsabilità «illimitata e solidale» di fronte ad eventuali rovesci societari, ciò significa che un socio, quando la società non è in grado di pagare i creditori, risponde con tutto il suo patrimonio personale. Ma c’è di più, la responsabilità solidale – c.d. in solido – implica che ogni socio sarà tenuto a rispondere dei debiti contratti, in nome della società, dagli altri soci. Si tratta delle società semplici (che però possono essere utilizzate solo in ambito agricolo) delle società in nome collettivo (s.n.c., dove tutti i soci sono illimitatamente responsabili) e delle società in accomandita semplice (s.a.s., dove solo il socio “accomandatario” è illimitatamente responsabile). Di fronte alla legge le società di persona, non hanno “personalità giuridica”, che contraddistingue invece le S.C., non sono dunque – per lo Stato – dei soggetti giuridici pienamente distinti dalle persone dei soci.
Si comprende ora come la scelta societaria possa davvero fare la differenza, dove è possibile chiedere consulenza a un avvocato a un commercialista che si occuperà anche di stilare tutti i documenti necessari al deposito della domanda.
2. Lo Statuto Societario, l’importanza di regolare il rapporto tra le parti
Nel momento in cui si decide di fondare una Società stilare lo Statuto Aziendale è fondamentale per la regolamentazione del rapporto tra le parti e quindi tra i soci stessi.
Lo Statuto Societario è un documento che contiene 1) gli estremi di iscrizione al Registro e alle sezioni (ordinaria o speciali), 2) la data dell’atto di costituzione, 3) l’oggetto sociale, 4) il sistema di amministrazione e controllo, 5) la durata della società, 6) la scadenza esercizi, 7) i poteri degli amministratori, 8) le limitazioni delle responsabilità dei soci, 9) la ripartizione utili e perdite dei soci, 10) le clausole di recesso, di esclusione, di gradimento, di prelazione, le modifiche.
Alla pari di un accordo prematrimoniale, utile in caso di divorzio, lo Statuto aziendale detta, in caso di crisi o di controversie interne all’azienda, le linee da seguire, in quanto regola la vita interna ed il funzionamento della società, nel rispetto delle norme inderogabili stabilite dal Codice Civile.
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3. Il Prodotto della tua azienda è a norma?
Come a tutti ben noto, in Europa godiamo della libera circolazione delle merci, ovvero beneficiamo del mercato unico, dove le merci possono circolare liberamente senza che vi siano costi supplementari o restrizioni quantitative.
Ma prima di poter introdurre qualunque prodotto sul mercato è bene assicurarsi che soddisfi i requisiti dettati dall’Unione Europea, stabiliti al fine di proteggere la salute e l’ambiente oltre che i diritti dei consumatori.
I requisiti dell’Unione Europea possono riguardare: il prodotto stesso (es. infiammabilità, proprietà elettriche o igiene…), il processo di fabbricazione, le prestazioni del prodotto (es. efficienza energetica).
Esistono norme per gruppi di prodotti come i giocattoli, oppure norme per le caratteristiche del prodotto come la compatibilità elettromagnetica.
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Ricorda che nell’Unione Europea esistono anche norme non armonizzate
, ovvero è possibile che taluni requisiti siano diversi da un paese all’altro
. In questi casi fanno fede le norme interne al paese in cui intendi commercializzarlo. Di conseguenza se il tuo prodotto soddisfa i requisiti richiesti dal tuo paese, gli altri paesi non potranno vietarne la vendita, obbligarti a modificarlo o importi di eseguire ulteriori prove.
Copyright e brevetti
Prima di introdurre il tuo prodotto sul mercato assicurati che non sia coperto da copyright o da brevetto o forse è il caso di brevettare il tuo prodotto?
Sono soggette a Diritto d’autore o copyright, dove il diritto nasce con la semplice creazione, 1) Opere creative (letteratura, musica, arti visive, fotografia, cinematografia, architettura, design con valore artistico), 2) Programmi per elaboratore (software), 3)Banche dati (database).
Sono proteggibili attraverso il diritto d’autore tutte le opere: 1) nuove, 2) creative, 3) espresse in forma tangibile (non basta che siano idee o concept)
Riguardano invece la Proprietà industriale, dove il diritto richiede il deposito presso gli Uffici, 1) Marchi 2) Brevetti per invenzione, 3) Modelli di utilità, 4) Design depositato (disegni e modelli).
4. Scegliere il canale giusto
Desideri vendere il tuo prodotto o servizio online o offline? Per compiere questa scelta valuta il mercato di tuo interesse, qualcuno all’estero potrebbe essere interessato al mio prodotto? È un prodotto di nicchia o per un grande pubblico? È un prodotto locale? Qualunque siano le risposte, la tua presenza online – anche solo con un sito – sarà fondamentale per far sapere a tutti che esisti e come trovarti e se il tuo obbiettivo è quello di aprire un vero e proprio e-commerce considera le normative privacy a cui la tua azienda deve sottostare.
Online e offline: ricorda di non sottovalutare la contrattualistica! Contratto è qualunque accordo che regola le parti (perfino quelli orali hanno valore!), stipulare contratti ad hoc ti permetterà di essere certo di avere tutte le clausole corrette per quel ruolo, risparmiandoti tempo e denaro in caso di controversie.
>>> Leggi il nostro articolo: Come un contratto salverà la tua impresa
5. Pubblicità e marketing
Qualunque azione di marketing tu voglia intraprendere, oltre al predisporre un’azione comunicativa efficace, dovrai assicurarti che sia conforme alle disposizioni vigenti in materia di protezione dati personali.
>>> Perché conformarsi al GDPR è un investimento?
6. E la concorrenza?
Studiare il mercato dell’avversario è utilissimo per comprendere, da chi ha più esperienza di te, cosa funziona e per apprendere dai loro errori!
>>> Ecco i nostri 5 consigli per superare la concorrenza!