Come un contratto salverà la tua impresa
16 Giu 2020
Hai mai pensato a come la minimizzazione del rischio legale può creare valore alla tua impresa?
Quante volte ti sei trovato a dover discutere il pagamento dopo aver già consegnato la merce, o reso il servizio? Oppure ti è capitato di pretendere servizi che pensavi inclusi… e invece non lo erano?!
Il contratto, l’accordo tra le parti
In “legalese” il contratto è “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale”.
In altre parole, può essere uno scambio di beni/servizi, una dazione di denaro in cambio di un servizio, un’elargizione a titolo gratuito, e così via.
Il fatto che un “accordo” non abbia il nome di “Contratto” non significa che non lo sia, se le parti che lo hanno stipulato erano concordi, se l’oggetto del contratto è determinato, e se l’accordo presenti una funziona economico sociale, e non sia contrario alla legge.
Tanto quanto non rileva la nomenclatura (ossia, il fatto che in alto nel foglio ci sia scritto “CONTRATTO” o accordo o pincopallino) non rileva neppure come questo contratto sia stato concluso.
Quando un contratto è valido?
E’ possibile che i contratti siano conclusi anche oralmente (di persona, per telefono) o via email sui social, per fatti concludenti, e così via, senza che sia necessario un vero e proprio foglio scritto e sottoscritto.
Le eccezioni a questo principio, riguardano i contratti per i quali la legge richiede una forma scritta “ad substantiam” – e dunque, per i quali la legge richiede un accordo scritto per la loro validità (si pensi per esempio alla compravendita immobiliare)– oppure per la validità di eventuali clausole specifiche ( per esempio alle clausole vessatorie nel b2b).
Ovviamente però, l’accordo scritto è più che consigliato. Ed è inspiegabile come ad oggi ancora tantissimi professionisti e micro-piccole-medie imprese non stipulino contratti scritti.
Spesso mi sento rispondere dai clienti “nel nostro settore non si usa”, eppure il vantaggio di un contratto scritto è lampante… soprattutto se è arrivato il momento di incassare, ma il debitore non sta pagando.
I Vantaggi del Contratto Scritto
I contratti scritti hanno il vantaggio di definire esattamente diritti e doveri delle parti, prestazioni accessorie, garanzie, tempistiche di esecuzione e pagamento.
Capita anche che la stipulazione di un contratto permetta di anticipare l’esecuzione della prestazione. Come?! Le discussioni che si intavolano nel corso della stesura del contratto sono di grande importanza per il successo del progetto, perché le parti discutono e comprendono punto per punto i rispettivi obblighi e regolano l’essenzialità della propria relazione. E infine, arriva il momento del pagamento. Se il debitore non adempie spontaneamente, avere un contratto scritto permette di esperire un ricorso per decreto ingiuntivo senza troppi convenevoli.
Si pensa spesso al trattamento dei dati, alla cybersecurity, alle clausole di non concorrenza… ma per creare valore attorno all’azienda, il primo passo è anche quello più scontato. La contrattualistica è il primo degli strumenti per una strategia volta al contenimento dei costi e ad un’efficiente cash flow. Ed il contratto col nemico, il primo da stipulare!
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