Coronavirus: IL MOMENTO DELL’AUTORESPONSABILITA’

Coronavirus: IL MOMENTO DELL’AUTORESPONSABILITA’

08 Mar 2020
A cura di avv. Livia Passalacqua

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL’8 MARZO 2020

Cosa succede per chi abita in Lombardia (e le altre 14 province del decreto)?

Il CdM ha adottato misure per rispondere all’emergenza con fermezza e determinazione.

L’obiettivo (1) è quello di ridurre i contagi.

  1. Quando: Le nuove misure entrano in vigore subito
  2. Cos’è il decreto del presidente del Consiglio: E’ un atto normativo proposto dal Ministro della Salute a seguito delle osservazioni del Comitato. È valutato dai Ministri competenti per materia e dai Presidenti della Regione; è poi firmato dal Presidente del Consiglio e pubblicato in G.U.
  3. Col decreto cosa si decide: Si creano due aree, la prima è la Lombardia + altre 14 province, che avranno misure restrittive e più rigorose. E la restante parte del territorio.

Lombardia e altre province del Nord

  1. Quando mi posso spostare: necessità per motivi di salute o comprovate esigenze di lavoro.
  2. I cittadini possono spostarsi da un comune all’altro: Non c’è un divieto assoluto, ma gli spostamenti devono essere giustificati. Si parla di RIDOTTA MOBILITA’.

Altre misure

  • Sussiste il vincolo di evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori ed anche all’interno. Potendosi muovere solo per comprovate esigenze lavorative o di salute.
  • E’ comunque consentito il rientro presso la propria abitazione per chi si trovi fuori.
  • I soggetti con sintomatologia e febbre + 37,5 devono stare a casa (non è un obbligo ma è una “forte raccomandazione”) limitando i contatti sociali, indipendentemente dalla positività al test.
  • Divieto assoluto di mobilità per chi è sottoposto alla quarantena, ovverosia i soggetti positivi.
  • Sospesi eventi e competizioni sportive, eccetto quelli professionali, olimpici, nazionali o internazionali ma solo se a porte chiuse o all’aperto.
  • Sospese le manifestazioni ludiche-culturali-religiose-fieristiche di qualsiasi genere.
  • Sospese le attività didattiche, eccetto quelle a distanza, e le scuole.
  • Sospese le cerimonie civili, religiose e funerali.
  • Sospese le attività di pub, scuole di ballo, ludoteche, discoteche, e assimilati.
  • I luoghi di culto saranno aperti solo con modalità tali da evitare assembramenti.
  • Bar e ristoranti: aperti dalle 6 alle 18 ma solo se si può garantire, a cura del gestore, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Sanzione in caso di mancato rispetto della norma: la sospensione dell’attività.
  • I controlli saranno effettuati dalle Forze dell’Ordine, su disposizione del Prefetto di ciascuna provincia.

Altre province e regioni: misure restrittive meno severe ma sono sospesi eventi sociali, congressi, riunioni, meeting in cui è coinvolto il personale sanitario.

  • Sospese manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura e luogo.
  • Sospese le attività di: Pub, scuole di ballo, ludoteche, discoteche, musei ecc.
  • Bar e ristoranti: aperti solo se si può garantire, a cura del gestore, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Sanzione: sospensione dell’attività.
  • Sospesi eventi e competizioni sportive, eccetto quelli professionali, olimpici, nazionali o internazionali ma solo se a porte chiuse o all’aperto senza pubblico. Sospese le manifestazioni ludiche-culturali-religiose-fieristiche di qualsiasi genere.
  • Sospese le attività didattiche, eccetto quelle a distanza, e le scuole.

Leggi il testo del decreto

L’obiettivo del Governo (2): è di agire per evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere.

E’ stato varato il vincolo obbligatorio della solidarietà interregionale per distribuire i pazienti fra le regioni. E stato sottoscritto un contratto per la produzione di apparecchiature per terapia intensiva e subintensiva.  E’ stata incrementata la linea produttiva interna per i dispositivi individuali di protezione.

Obiettivo del Governo (3): Misure economiche con lo scostamento di bilancio di 7 miliardi e mezzo

>>> Qui allegato: Decreto del Consiglio dei Ministri dell’ 8 marzo 2020