Genitori separati: assegno di mantenimento e Coronavirus
31 Mar 2020
Sei un genitore separato e non sai come gestire le visite ed il mantenimento dei tuoi figli, a causa dell’emergenza sanitaria?
Per fare chiarezza sul diritto di visita ai figli e all’assegno di mantenimento durante il Coronavirus, abbiamo preparato una guida gratuita con tutte le risposte.
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1.Se durante il Coronavirus i figli stanno solo con un genitore, è possibile chiedere un aumento dell’assegno di mantenimento?
No, anche se i figli stanno di più a casa del genitore collocatario e ciò implica un aumento delle spese, non è automatico l’aumento dell’assegno in questo periodo. Da specificare è che l’assegno di mantenimento viene corrisposto tutti mesi per lo stesso importo per una questione di comodità, non si basa quindi sulle spese che vengono effettivamente sostenute per quel mese. Basti pensare ad esempio, i mesi in cui ci sono le vacanze estive, quelle natalizie o ancora quelle pasquali, in cui l’assegno viene corrisposto, nel medesimo importo delle altre mensilità.
>> per maggiori informazioni sull’assegno di mantenimento.
2. Coronavirus, non posso lavorare, sono giustificato a non versare l’assegno di mantenimento?
Assolutamente no, l’assegno di mantenimento deve essere sempre versato. Il suo importo potrà variare solo in accordo tra le parti o in seguito a una decisione del Giudice.
>> per maggiori informazioni sulla modifica delle condizioni di affidamento, separazione o divorzio.
3. Cosa succede se non pago il mantenimento?
Qualora l’assegno di mantenimento non venisse corrisposto, il genitore/creditore, potrebbe procedere al recupero del credito (attraverso un’azione esecutiva ordinaria, oppure attraverso richiesta di corresponsione diretta da parte del datore di lavoro del debitore). Con quest’ultima azione, il creditore ottiene il versamento direttamente dal datore di lavoro del totale del mantenimento dovuto, sottraendo dallo stipendio del debitore l’importo corrispondente all’assegno. L’unica strada per liberarsi (parzialmente) dall’onere di corrispondere il mantenimento ai figli minori, è ottenere una revisione delle condizioni da parte del Tribunale.
>> maggiori info: Requisiti per la modifica delle condizioni di separazione
4. Coronavirus, ma le spese straordinarie?
Nulla di nuovo, devono essere ripartite fra i coniugi (o ex coniugi) come stabilito dal Tribunale. Se si versa in un regime di affidamento congiunto, i genitori dovranno decidere di comune accordo circa le spese, ed il genitore che non le sostiene direttamente sarà tenuto alla ripetizione nella misura del 50% od altra che sia stata stabilita. Il caso più tipico che si sta ponendo in questi giorni, stante la chiusura dei servizi educativi, è quello del pagamento della baby sitter. Si tratta, in effetti, di una spesa straordinaria e come tale, in affidamento congiunto, deve essere previamente concordata da entrambi i genitori. Se uno dei due non fosse d’accordo, non sussistendo i tempi per ottenere un’autorizzazione dal Tribunale, il genitore collocatario sosterrà al 100% la spesa, e valuterà poi un’azione di regresso. In caso di baby sitter già parte dell’organizzazione familiare, se vengono aumentate le ore settimanali la spesa andrà ripartita al 50% ciascuno.
5. Come possiamo aiutarti?
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