La minimizzazione del rischio legale d’impresa

La minimizzazione del rischio legale d’impresa

15 Feb 2019

Sapevi che una altissima percentuale del rischio d’impresa è costituita da inefficienze legali riguardanti le diverse aree aziendali e che troppo spesso non sono percepite dall’imprenditore fino a quando non sfociano materialmente in contenzioso?  

Uno degli aspetti forse più sottovalutati nella gestione di un’attività imprenditoriale riguarda quello connesso al c.d. rischio legale d’impresa.

Cos’è il rischio legale d’impresa?

È il rischio di subire rilevanti perdite economiche a causa di violazioni di norme, sia di natura regolamentare che legislativa. 

Spesso, infatti, il management aziendale si concentra sul rischio di impresa dal punto di vista economico e finanziario: ma considerare secondario il risvolto legale dell’attività imprenditoriale, occupandosene esclusivamente solo nell’imminenza di una controversia, significa trovarsi a dover attingere molto più spesso di quanto si credeva al…  fondo per i rischi! 

Essere in grado di gestire il rischio legale della propria attività, significa quindi individuare, in via preventiva, le aree dell’impresa maggiormente soggette a rischi di tipo giuridico e procedere, mediante l’assistenza di un legale, alla loro significativa riduzione, finanche alla totale eliminazione. 

A guardar bene infatti, le ricadute legali nella vita di un’azienda sono presenti tutti i giorni e in moltissimi ambiti. 

Pensiamo solo ai rapporti contrattuali con dipendenti e collaboratori, che pongono un’infinità di questioni giuridiche: 

E non sono nemmeno tutte! 

Anche quando si parla di rapporti con i clienti, anticipare l’insorgere di contenzioso non può prescindere da una corretta contrattualizzazione di doveri e diritti: la contrattualizzazione (seria, non per fac-simile fornito da uno studio professionale!) delle rispettive prestazioni, anticipa e previene dispendiose operazioni di recupero credito.

Cosa dovrebbe contenere ogni contratto? tanto per cominciare, l’identificazione puntuale delle rispettive prestazioni; i termini di pagamento; i termini essenziali per l’esecuzione della prestazione; un eventuale patto di riservato dominio; una clausola compromissoria in caso di controversie; e così via.

Ci sono poi le questioni legate al marketing ed alla privacy, oltre che alle rilevanti questioni in ambito fiscale… che spesso possono sfociare in sanzioni di rilevanza penale. 

In definitiva, la necessità di procedere ad una minimizzazione del rischio legale d’impresa dovrebbe essere al centro della strategia imprenditoriale, soprattutto considerando che: 

1. molte imprese operano in settori estremamente regolati (si pensi per esempio all’alimentare o al manifatturiero); 

2. le sanzioni pecuniarie non sono sempre l’unica conseguenza, essendo molteplici i rischi penali a cui l’imprenditore può andare incontro

3. i contenziosi sono lunghi, e dispendiosi. 

Il futuro del legal management 

Il legislatore ha promosso riforme giuridiche volte ad una maggiore responsabilizzazione dell’imprenditore e dei vertici aziendali, individuando responsabilità in capo alle società e agli imprenditori. 

Con il decreto legislativo 231/2001  il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento un concetto del tutto nuovo: la responsabilità amministrativa degli enti, già presente nei sistemi di diritto anglosassone. Il decreto ha esteso alle persone giuridiche la responsabilità per reati commessi da persone fisiche che operano per la società, oltre alla sola responsabilità della persona fisica. 

L’indirizzo del legislatore è chiaro, tanto che nel 2017 è stato approvato il c.d. Codice della Crisi e dell’Insolvenzache sarà in vigore nel settembre 2021 (originariamente, l’e.v. era prevista per il 15.8.2020), che introduce rilevantissime novità in tema di valutazione anticipata dei rischi imprenditoriali, ponendo a carico dei vertici aziendali l’onere di individuare anticipatamente le possibilità di crisi o di insolvenza e di compiere cicliche valutazioni circa lo stato di “salute” dell’azienda. 

Identificare, valutare e gestire i rischi di natura legale, ossia di tutti quei rischi derivanti dalla violazione (in)consapevole di norme giuridiche è dunque fondamentale anche gli occhi del legislatore per prevenire problematiche finanziarie ben più complesse. 

Avvalersi di una assistenza legale a 360° permette di identificare e sfruttare a vantaggio dell’impresa anche le norme che potenzialmente sembrano “neutre”: un sistema efficiente, e vincente, passa necessariamente attraverso un modello organizzativo compliant e adeguato.  

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