Pignoramento del conto cointestato
13 Gen 2022
Di Giorgia Pisoni
Il pignoramento del Conto Corrente è una delle forme più efficaci per recuperare un credito. Ma cosa accade se il conto pignorato è cointestato?
Cosa è il Conto Corrente cointestato?
Il conto corrente intestato a due o più persone è disciplinato dall’art. 1854 del Codice Civile.
Il conto corrente cointestato è un conto intestato a due o più soggetti, che potranno agire sul conto come cointestatari. Le possibilità sono di avere la firma congiunta, ovvero quella disgiunta.
Firma congiunta: vi è la necessità di entrambe le firme per compiere un’operazione.
Firma disgiunta: le due persone possono operare sul conto indipendentemente l’una dall’altra.
Il conto deve nascere cointestato, non si possono aggiungere nominativi una volta che il conto è stato aperto: in tal caso occorrerà aprire uno nuovo.
Differenze tra Conto Cointestato e delega di firma sul conto
Esiste una sostanziale differenza fra la cointestazione del conto e la delega.
La delega di firma sul conto di fatto non è una cointestazione, permette di effettuare tutte le operazioni (o parte di esse) esclusivamente in rappresentanza del titolare.
Invece il cointestatario è proprietario del conto a pieno titolo e può compiere qualsiasi tipo di operazione prevista dal contratto.
Prendiamo il caso di una persona anziana, il Sig. Luigi, che delega la nipote Giulia ad operare sul suo conto perché ha difficoltà a muoversi. In tal caso autorizzerà esplicitamente la nipote ad operare sul conto bancario, ma la stessa non diventerà titolare delle somme depositate sul conto.
La delega può quindi essere revocata in qualsiasi momento, senza alcuna necessità di informare il delegato.
Ciò significa inoltre che se un creditore vanta una somma nei confronti di Giulia, lo stesso non avrà alcun diritto sulle somme depositate sul conto corrente del Sig. Luigi, tantomeno Giulia potrà operare su quel conto versando e prelevando danaro.
Cosa avviene quando è pignorato un conto corrente cointestato?
Anche un conto corrente cointestato può essere soggetto a pignoramento. Ma quali sono le somme che possono essere pignorate?
Essendo responsabili in solido tutti i cointestatari del conto, alla domanda risponde l’art 1298 del Codice Civile, secondo il quale sarà pignorabile nei confronti di un solo debitore la somma totale, divisa per il numero di cointestatari. Vale a dire che sarà pignorabile solo la quota spettante al debitore pignorato.
Fatta salva la prova di un diverso riparto delle somme sul conto.
La tutela del contestatario in caso di pignoramento del conto
Il cointestatario del conto non debitore deve essere informato del pignoramento con una notifica dell’atto di pignoramento. Se manca la notifica al cointestatario, secondo la giurisprudenza il terzo ha diritto a richiedere la restituzione delle somme pignorate.
Può succedere anche che il debitore, nonostante notifichi correttamente anche al cointestatario, pignori tutte le somme sul conto; a quel punto il cointestatario, avrà diritto di proporre opposizione del terzo ai sensi dell’art. 619 c.p.c., adducendo di essere titolare di una quota delle somme pignorate.