Smartworking o Lavoro-Casalingo?

Smartworking o Lavoro-Casalingo?

25 Apr 2020

Se in questo momento sei anche tu in smartworking, forse sei passato anche tu dal ciclo composto da: 

  • Successione caotica di ordinanze e decreti 
  • Avviso del datore di lavoro: “Da oggi siamo in Smarworking”  
  • I dipendenti che si chiedevano: “Smar…cosa?”  

Per scoprire poi che si tratta, in fondo, di lavorare da casa… ma siamo sicuri che smartworking sia solo questo? 

Abbiamo creato una guida allo Smartworking Efficiente, per rispondere alle domande di datori di lavoro e lavoratori, e per implementare una modalità di lavoro che NON è solo lavorare da remoto, ma richiede un sistema organizzativo complesso per poter produrre risultati. 

Se credi che alla tua azienda possa essere utile >> iscriviti e scarica gratuitamente la guida 

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La realtà è che quello che stiamo sperimentando è “lavoro casalingo”con il computer gettato sul tavolo del pranzo, bambini che gridano, il partner che cerca attenzioni interrompendo chiamate per sapere dove è il latte. Lavoro da remoto, insomma. Non smartworking. 

Nel 2019, e quindi molto prima della parola coronavirus, già 570mila persone in Italia lavoravano come smartworker, perché?  

Perché Smartworking è una vera modalità di lavoro, concordata con l’azienda tramite un accordo. 

Quali sono i diritti e i doveri dello smartworker? Se si fa male chi paga? Come si può controllare il lavoratore a distanza? 

Quando si tratta di smartworking, la base è uguale che tu sia il dipendente o il datore di lavoro. E per poter passare allo smartworking dell’efficienza, è necessario dimenticare quello dell’emergenza (coronavirus). 

Implementare modelli organizzativi di smartworking efficiente significa avvantaggiare tanto l’azienda che il lavoratore: a essere valutata non sarà più la presenza fisica del dipendente, ma il risultato che porta all’azienda, riuscendo a bilanciare in modo significativamente migliore lavoro e vita privata. 

Essere gettati senza spiegazione dall’ufficio in casa non ci ha permesso di comprendere le regole di questa nuova modalità, il diritto dei dipendente di non essere reperibile fuori dagli orari concordati, il diritto dell’azienda di focalizzarsi sul risultato, i limiti dei controlli esercitabili, il diritto di… 

…di? Clicca sul link e continua a leggere nella >> la guida gratuita 

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