È sufficiente una relazione extraconiugale a causare l’addebito della separazione?
11 Mag 2017
Il fatto di avere intrattenuto una relazione extraconiugale può, nella generalità dei casi, essere causa diretta di una situazione familiare intollerabile: tale violazione degli obblighi del coniuge (previsti dal codice civile) porterebbe quindi all’addebito della separazione, che se pronunciata impedisce -ad esempio- di percepire un assegno di mantenimento.
Tuttavia il nesso fra la relazione extraconiugale e la compromissione definitiva dei rapporti deve sempre essere valutata in concreto, poiché è necessario che sia determinante nel portare i coniugi alla separazione e non, come talvolta accade, solo un elemento che si inserisce in un contesto familiare già compromesso per svariate ragioni.
La Cassazione Civile (con sentenza n. 25560/2010) ha avuto modo di sancire un principio di larga applicazione: qualora dopo l’emersione della relazione extraconiugale la vita matrimoniale dovesse riprendere serenamente (e dunque i coniugi dovessero superare il momento di difficoltà), tale relazione non potrebbe considerarsi sufficiente alla pronuncia di addebito della separazione.